Garantire un’inclusione sviluppando azioni volte a sensibilizzare, informare e assistere, in particolare, i disabili e le persone anziane. Questo uno dei principali obiettivi del progetto “Quello che le persone non dicono – un’inclusione possibile”.
L’idea nasce dalla collaborazione tra l’U.Di.Con. e Unione Nazionale Consumatori, con lo scopo di portare l’attenzione su quanto sia necessario, non solo informare gli utenti sul coinvolgimento che possono avere queste determinate fasce di popolazione nella società, ma anche garantire loro il maggior numero di servizi accessibili.

    

I nostri obiettivi

Le attività proposte dall’U.Di.Con. e da UNC, hanno l’obiettivo di fornire supporto e promuovere l’inclusione e il sostegno, anche per ciò che riguarda l’aspetto consumeristico, attraverso la realizzazione di strumenti innovativi. Un doppio aspetto positivo quindi, andrà a colpire il target di riferimento, in quanto i soggetti coinvolti, potranno usufruire di nuovi strumenti informativi e di tutela che li aiuteranno a proteggersi e a far valere i loro diritti di cittadini e consumatori; verranno dotati di strumenti e competenze sugli aspetti relativi al mondo del consumerismo, in modo da poter divenire loro stessi portatori dei messaggi di informazione e sensibilizzazione nei territori di appartenenza, promuovendo l’inclusione e la partecipazione attiva.

Le attività del progetto

La prima attività progettuale necessaria per il raggiungimento dei risultati attesi, fa riferimento ad una ricerca, studio, analisi dei dati sui bisogni e le criticità nel contesto territoriale interessato. I campi d’analisi riguarderanno sia attività con uno studio svolto direttamente sul territorio, sia attività che verranno svolte attraverso l’utilizzo di tutti gli strumenti innovativi a disposizione delle associazioni. Ricerche anche attraverso i Social Network verranno ricomprese nella totalità delle numerose sfaccettature facenti capo ai campi d’analisi oltre che agli ambiti di intervento. Un team multicompetenziale prenderà parte alle attività di ricerca e studio dei dati ed effettuerà attività di ricerca, somministrazione di questionari, interviste, elaborazione di report e analisi statistiche. Grazie alla raccolta di tutti questi dati, si potrà avere contezza delle più urgenti esigenze per ogni singolo contesto territoriale scelto, in modo tale da raggiungere in maniera più specifica i risultati attesi. La schedulazione e la rimodulazione dei dati raccolti sarà compresa in questa prima attività, la riordinazione di tutte le casistiche raccolte permetterà inoltre di poter rimanere sempre in linea con le future attività.

Saranno realizzati 2 corsi di due giorni a regione, che coinvolgeranno un minimo di 15 persone a corso. I corsi verteranno su numerose tematiche es. salute, alimentazione, come evitare truffe e raggiri, diritti degli anziani e disabili etc. I corsi hanno l’obiettivo di formare dei cittadini over 65 (coinvolgendo in particolar modo anziani in condizione di solitudine), che andranno a loro volta, a formare i loro pari presso le strutture interessate presenti sul territorio, anche grazie ai materiali informativi che saranno realizzati.
Verranno quindi in un primo momento rintracciati le associazioni/comuni/centri di aggregazione/centri anziani più adatti ad un’azione di questo tipo, in modo tale da far sì che la formazione non finisca nelle giornate previste, ma che venga garantita una continuità delle attività sul territorio.
Le attività studiate e la forte rete comunicativa realizzata anche attraverso materiali informativi es. materiali cartacei, N. 8 video etc., permetterà di aumentare il grado di informazione e sensibilizzazione della popolazione target.
Inoltre, grazie alle attività che prevedono un ruolo attivo dei destinatari del progetto, si riusciranno a coinvolgere nuovamente nella società gli anziani che subiscono una condizione di esclusione sociale per via soprattutto della loro solitudine. Saranno realizzate attività di formazione (da entrambi i partner) per la preparazione di formatori, presso punti di aggregazione

Per scongiurare la crescita percentuale in seno all’esclusione sociale relativamente alle persone con disabilità e non autosufficienti, saranno attivati dei corsi online (8 lezioni) tradotti anche nel linguaggo LIS.
I corsi permetteranno ai cittadini sordi di partecipare attivamente a corsi sulle tematiche consumeristiche (per la prima volta verrà affrontato in e-learning il tema del consumerismo in LIS).

Tra gli obiettivi fondamentali del progetto c’è quello di fornire un contributo dal punto di vista psicologico e sostegno ai ragazzi che vivono in condizioni maggiormente svantaggiate, a causa di problematiche legate all’aspetto economico. Molto spesso, infatti, all’interno di famiglie in cui è presente un componente con disabilità, la situazione economica non permette ai soggetti di partecipare attivamente alla vita sociale, portando gli stessi all’emarginazione a fronte dell’impossibilità di poter vivere situazioni quotidiane di inclusione sociale. Molte famiglie, inoltre, vivono delle difficoltà legate alla gestione quotidiana dei propri figli; anche per questo motivo le attività del progetto risultano necessarie. Un aiuto aggiuntivo, senza gravare naturalmente sulle spese delle famiglie, può incidere positivamente sulle loro vite, in primis sui ragazzi, che si ritroveranno a creare nuovi rapporti sociali attraverso la partecipazione a diverse attività programmate ed ideate appositamente per il progetto. Queste attività si svolgeranno per tre giorni a settimana in orario pomeridiano, presso le sedi scelte nei diversi comuni sul territorio nazionale. Le attività proposte verranno scelte con la massima attenzione per ogni minimo dettaglio dal responsabile della parte didattico-educativa del progetto, che ne seguirà non solo la realizzazione, ma anche gli sviluppi periodici con un costante monitoraggio.  Le attività proposte dovranno, quindi, tenere conto delle necessità di ogni singolo bambino che in base alle diverse tipologie di disabilità ha bisogno di un percorso ad hoc. Saranno attivati in 7 comuni italiani, nelle regioni di Calabria, Sicilia, Lazio alcune delle regioni con la più ampia percentuale di disabili,  dei laboratori ludico/didattici per l’attività sopraesposta e che verranno seguiti nello specifico da N. 7 risorse interne e 7 risorse esterne, che a loro volta saranno coordinate da una figura professionale. Per la realizzazione dei laboratori ludico-didattici per i bambini disabili l’associazione si impegnerà ad allestire dal punto di vista logistico e didattico/multimediale  le aule di formazione.

Verrà realizzata un’App per Android e ios, in grado di assolvere ad uno dei maggiori bisogni dei cittadini sordi, ovvero la possibilità di mettersi in contatto in modo facile e veloce con traduttori Lis in grado di supportarli in caso di bisogno ed eventualmente di emergenza anhe in tempo reale.
L’App sarà in grado di segnalare all’utente tutti i traduttori Lis nelle sue vicinanze, che in quel momento sono disponibili ad operare una prestazione di traduzione (nel rispetto dei costi dei tariffari ufficiali). L’iscrizione all’App sarà gratuita sia per i traduttori che per i cittadini e non prevede la gestione della transizione finanziaria che rimane oggetto di accordo tra le parti anche per eventuali oneri accessori.

Saranno realizzati 8 video che grazie ad animazioni sottotitolate e tradotte nel linguaggio Lis approfondiranno alcune tematiche legate ai diritti e la difesa del cittadino anziano e disabile. I video saranno poi diffusi sui canali social e youtube delle associazioni e utilizzati durante i corsi di formazione.

Apertura di due sportelli nazionali presso le sedi di Roma delle associazioni proponenti, e 10 sportelli territoriali: Torre del Greco, Fermo, Torino, Lamezia Terme, Reggio Calabria, Rossano, Perugia, Latina, Varese, Capri Leone.   Gli sportelli opereranno via mail (mail dedicata), via telefono, numero verde, fisicamente. Saranno aperti negli orari e giorni di ufficio, le seguenti attività saranno realizzate da figure volontarie.
L’attività ha carattere nazionale in quanto gli sportelli su Roma riceveranno le richieste da parte di tutti gli sportelli regionali delle due associazioni, e nello specifico nei comuni sopra elencati.
L’attività sarà realizzata da entrambe le associazioni proponenti che hanno un’esperienza pluridecennale nell’attivazione di questa tipologia di servizi.

Saranno realizzati e distribuiti presso tutto il territorio nazionale grazie alle sedi territoriali e agli enti di collaborazione del progetto i seguenti materiali informativi (che saranno utilizzati anche durante le attività svolte sul territorio):
– 200.000 guide informative dedicati ad anziani e disabili
– 6 brochure, per un totale di 90.000 copie, informative da distribuire e che hanno come destinatari anziani e disabili
– 1000 manifesti pubblicitari dell’iniziativa
– 100.000 volantini di presentazione del progetto

Al fine di dare massima diffusione ai contenuti del progetto e di ottenere il coinvolgimento degli stakeholder, saranno realizzati due eventi:

  • un convegno sul tema della disabilità e dei diritti del consumatore disabile nel comune di Roma
  • un convegno sul tema dell’inclusività degli anziani e dei diritti del consumatore over 65, che sarà realizzato presumibilmente a Roma.

Verrà messa in campo una campagna di comunicazione che possa raggiungere il target scelto e che attraverso un concept ed un key visual coordinato potrà colpire anche i destinatari indiretti, in particolar modo le famiglie dei disabili che cercano una valida alternativa alla vita dei loro figli o familiari, rispetto a quelle messe in campo dalle Istituzioni, talvolta non sufficienti a colmare la grande domanda. Verranno pubblicati dei banner pubblicitari su giornali di rilevanza nazionale, verranno redatti comunicati stampa per l’inizio del progetto, la conclusione e per tutte le attività principali nel corso dei mesi. Saranno messi in circolazione N.6 articoli che verranno pubblicati sulla newsletter e/o sulla rivista dell’associazione Unione Nazionale Consumatori e 18 articoli che verranno pubblicati sulla rivista dell’associazione U.Di.Con. e sui rispettivi siti web. Sulla base di tutte le iniziative di comunicazione le associazioni creeranno una rassegna stampa.
Verrà inoltre creato un sito web appositamente dedicato al progetto e dove sarà possibile seguire il cronoprogramma delle attività e reperire i numeri utili relativi alle esigenze dei target di riferimento. Verrà poi creato un hashtag dedicato solo al progetto “Quello che le persone non dicono. Un’inclusione possibile” e che permetterà di veicolare ulteriormente le informazioni e i contenuti generati dagli utenti stessi. Sarà indetta una conferenza stampa iniziale di avvio lavori che verrà affidata ad un soggetto esterno. Per concludere le attività progettuali relative ai disabili sarà inoltre previsto un evento finale che coinvolgerà i partecipanti ai 7 laboratori; a questo si aggiunge l’evento finale dedicato al target della terza età.
Le attività di comunicazione sopra elencate hanno carattere nazionale, la conferenza stampa si svolgerà nel comune di Roma così come gli eventi finali.

Realizzazione di strumenti gratuiti, veloci, inclusivi, accessibili anche ai disabili sensoriali (in particolar modo ai sordi), in grado di rendere questi soggetti maggiormente autonomi (anche in situazioni di emergenza), e dandogli la possiblità di far valere i propri diritti di cittadini e consumatori. In particolar modo, attraverso:

– l’app: che può aiutare in situazioni di emergenza, bisogno, difficoltà i cittadini sordi a comunicare. L’app raccoglie un bisogno evidenziato dalle associazioni di categoria e con le scuole per traduttori Lis e sarà realizzata anche grazie ai loro suggerimenti e alla loro collaborazione.

– i video: strumenti utili che possono informare i cittadini sordi e anziani, su numerose importanti tematiche relative ai diritti dei consumatori (in particolar modo di quelli disabili e anziani).

– corsi online: aperti a tutti ma in particolar modo destinati ai cittadini sordi, durante i quali potranno seguire lezioni di esperti tradotte nel linguaggio lis, su numerose importanti tematiche relative ai diritti dei consumatori (in particolar modo di quelli disabili e anziani).

– Corsi sul territorio nazionale dedicati agli anziani: i corsi saranno un’occasione per realizzare attività di inclusione sociale e per combattere la solitudine degli anziani, fornendo loro strumenti per essere cittadini attivi e consapevoli in grado di coinvolgere attraverso attività educative tra pari, altri cittadini anziani isolati.

– Laboratori ludico – didattici per bambini disabili forniranno una valida alternativa per passare del tempo al di fuori della propria casa o del semplice tempo scolastico, attraverso attività dedicate e studiate appositamente per il target

Risultati Attesi

Anziani e disabili over 65

Disabili in età scolare – laboratori ludico didattici

Anziani over 65 - assistenza sportello

Disabili non udenti – lezioni via web

Verranno coinvolti direttamente o raggiunti tramite gli strumenti e le attività realizzate:

– circa 374 mila cittadini attraverso la campagna social e di comunicazione.
– circa 450.000 attraverso la distribuzione di materiali cartacei ad hoc
– circa 15.000 attraverso i video informativi
– circa 1.000 attraverso l’app
– circa 200 attraverso i laboratori sul territorio
– circa 600 attraverso gli incontri di formazione sul territorio
– circa 450 attraverso gli eventi
– circa 200 attraverso i corsi online
– circa 1.500 attraverso gli sportelli informativi, di cui 200 ore saranno realizzate in copresenza di traduttori lis

News

U.DI.CON. E UNC insieme per la conferenza stampa sul progetto “Quello che le persone non dicono. Un’inclusione possibile”

Roma, 21/09/2018 – “Finalmente il 25 settembre presenteremo, insieme ad Unione Nazionale Consumatori, il progetto di promozione sociale “Quello che le persone non dicono – un’inclusione possibile” per favorire l’inserimento, ancora ostacolato da numerosi fattori, di...

“QUELLO CHE LE PERSONE NON DICONO – UN’INCLUSIONE POSSIBILE”. AL VIA IL PROGETTO DI U.DI.CON. E UNC

Roma, 12/07/2018 – Garantire un’inclusione sviluppando azioni volte a sensibilizzare, informare e assistere, in particolare, i disabili e le persone anziane. Questo uno dei principali obiettivi del progetto “Quello che le persone non dicono – un’inclusione possibile”...

Non dimentichiamo mai che il vero potere è il servizio. Bisogna custodire la gente, aver cura di ogni persona, con amore, specialmente dei bambini, degli anziani, di coloro che sono più fragili e che spesso sono nella periferia del nostro cuore.

Papa Francesco

Sede Nazionale U.Di.Con.

Indirizzo: Via Santa Croce in Gerusalemme 63 – Roma
Tel: 06 77 25 07 83
Email: inclusionepossibile@udicon.org

 

Sede Nazionale UNC

Indirizzo: Via Duilio 13 – Roma
Tel: 06 32 60 02 39
Email: info@consumatori.it

 

Progetto “Quello che le persone non dicono. Un’inclusione possibile” ammesso a finanziamento con decreto del Direttore generale della Direzione Generale del terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese, in data 29/12/2017 – registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio e dalla Corte dei Conti, a valere sulla disponibilità del Fondo di cui all’art. 72, comma 1 del decreto legislativo n. 117/2017 per l’anno finanziario 2017.